Autismo, genitori in prima linea: «La città sia la casa di tutti»

19 luglio 2022 La Provincia di Cremona

Progetto dell’associazione Stelle sulla Terra per diffondere la cultura della neurodiversità e nuove relazioni. «Chiediamo ai commercianti di creare nei loro negozi spazi attrezzati e arredi che favoriscano l’inclusione»

CASALMAGGIORE – Si chiama «Autism Friendly» ed è un progetto che vuole dare vita ad una rete di commercianti della città che con le loro attività aprano le porte al mondo dell’autismo. A elaborare l’idea è l’associazione Stelle sulla Terra, guidata da Greta Visioli, che si impegna per contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una cultura della neurodiversità, a favorire la socialità e l’inclusione di persone autistiche.
CONTESTI PROTETTI
«Le persone neuroatipiche — osserva l’associazione — possono interagire con gli altri e con l’ambiente in modi molto diversi rispetto alle persone neurotipiche e questo può influire seriamente sulla qualità della loro vita. Difficoltà relazionali, ipersensibilità sensoriale, stereotipie, sono solo alcuni dei motivi per i quali molte persone autistiche tendono a frequentare sempre gli stessi spazi, a ridurre al minimo gli spostamenti e a limitare le interazioni sociali».«Queste persone possono avere la necessità di conoscere e frequentare contesti protetti – continua -, confrontarsi con interlocutori capaci di riconoscere, gestire e assecondare le loro esigenze e specificità, in altre parole hanno bisogno di luoghi, spazi, servizi e percorsi amichevoli. Con questa progettualità innovativa per il territorio vogliamo documentare le iniziative culturali e sociali pensate da e per persone neurodiverse e dare loro visibilità. Vogliamo avviare una mappatura di luoghi, spazi, eventi, manifestazioni, percorsi, contesti cosiddetti autism-friendly, cioè che dedicano particolare attenzione alle persone autistiche e, più in generale, alla disabilità, alle diversità culturali e all’accoglienza di tutti. Partendo proprio dal nostro territorio potremo realizzare schede, servizi, reportage, video-interviste e quant’altro si possa documentare nell’ottica dell’inclusione, tutto contestualizzato dal punto di vista di neuroatipicità».
MAPPA DELL’INCLUSIVITÀ
«Autism Friendly» è un progetto che vuole far vedere la città con una prospettiva diversa. Oltre a un lavoro concreto e di concerto con il territorio, si intende implementare il sito dell’associazione con una pagina dedicata alle informazioni sulle iniziative socioculturali del territorio. Il sito sarà arricchito da vari spazi dedicati, come la creazione di una mappa dell’inclusività della città di Casalmaggiore e frazioni che evidenzi e identifichi gli esercizi dove è possibile garantire un set minimo di modalità e condizioni favorenti l’accoglienza e la fruizione da parte di persone con autismo. Si intende realizzare anche un percorso formativo, per dotare il personale degli esercizi commerciali di un livello base di conoscenze sul comportamento da adottare nell’accoglienza delle persone con autismo e delle misure di adeguamento degli ambienti. Prevista la creazione di un vero e proprio kit da consegnare alle attività aderenti al progetto in modo che questi possano esporlo nei propri esercizi ed essere riconoscibili come testimonianza di un’accoglienza consapevole e preparata delle persone con disturbo autistico. Il Kit è composto dal logo «Casalmaggiore Autism Friendly» da esporre fuori dall’attività, un cartello con adesivo da esporre dentro all’attività implementato del linguaggio CAA, un vademecum formativo sui comportamenti corretti da seguire.
Davide Bazzani