A cena con NAO ma senza NAO con tutte le Stelle, nessuno escluso

24 ottobre 2022 OglioPo News

Loro una strada la cercano da sempre. Dal 2019 la cercano insieme. Una strada fatta di ABA, di opportunità, di interazione costante con realtà associative, di lotta, di fatica e di tante soddisfazioni. GUARDA IL VIDEO E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Casalmaggiore – NAO, ve lo diciamo subito, non lo abbiamo conosciuto. Sabato sera, insieme alle Stelle sulla Terra nello splendido salone ricavato dalle vecchie stalle abbiamo partecipato alla cena in cui sarebbe dovuto arrivare. Non è arrivato (ci hanno detto che sbarcherà a dicembre) ma poco, in fondo, importa. NAO, una sorta di facilitatore all’inclusione, particolarmente adatto e studiato per bimbi neuroatipici, sbarcherà a dicembre. E da lì tutti i soggetti in campo cominceranno il loro lavoro. Con i bimbi delle Stelle, ma non solo con loro.

Un lavoro che coinvolgerà operatori, psicologi, scuole di ogni grado. Un bellissimo lavoro.

Sabato sera una settantina di persone ha partecipato alla cena organizzata da Stelle sulla Terra per far conoscere le attività svolte dal gruppo (di mamme e papà ma non solo) che si occupa dei piccoli con spettro autistico. Tante, da quel 2019 in cui l’associazione è nata, probabilmente e in primo luogo dall’esigenza di far fronte comune, di darsi sostegno, e aiuto, in un compito non semplice ma cercato con assoluta caparbietà.

Loro una strada la cercano da sempre. Dal 2019 la cercano insieme. Una strada fatta di ABA, di opportunità, di interazione costante con realtà associative, di lotta, di fatica e di tante soddisfazioni. Una strada di piccoli (grandi) passi. A loro che cercano una strada, e qualche strada l’hanno pure trovata, si deve molto, e deve molto tutta la città. E ancor di più dovrà nei prossimi anni. Stelle sulla Terra poiché in fondo, ed in egual misura a prescindere da neurotipicità o neuroatipicità, da abilità uguali o diverse, da ogni tipo di diversità, tutti lo siamo.

LA CENA IN QUELLE VECCHIE STALLE RECUPERATE – Una settantina, dicevamo, le persone presenti. Le mamme di Stelle sulla Terra, con i papà a casa con i figli. Le varie associazioni (CAI Bozzolo, Santa Federici), gli enti (CONCASS con Cristina Cozzini, il CISVOL con Sara Ferrari, Linda Baroni per il Comune di Casalmaggiore, la dottoressa Bini per Le Comete, la Fondazione Sospiro), le scuole, con numerosi insegnanti, un buon numero di psicologi e psicoterapeuti impegnati direttamente nell’ABA o indirettamente nel supporto alle famiglie e tanti altri, la parrocchia di Santo Stefano con don Claudio (il solito instancabile matto mattatore) e don Arrigo. Qualcuno ce lo siamo dimenticati, ma non è stata – anche questo vi diciamo subito – una serata da appunti, macchine fotografiche e block notes. E’ stata una sera di ascolto, e di condivisione, e di positività. Una cena sontuosa, grazie ai ragazzi dello IAL di Viadana (ve ne parleremo dopo), con un menù assolutamente degno d’un ristorante ed un servizio impeccabile. Una cena inframmezzata dalla proiezione di video: quelli con l’attività di Stelle Sulla Terra e quelle con quel briccone di NAO, che fisicamente non c’era, ma c’era sullo schermo. La robotica al servizio dell’inclusione. Non è fantascienza. E’ realtà e presto sarà realtà territoriale. Il momento conviviale si è protratto amabilmente dalle 20 sino ad oltre l’una e trenta. E’ stata una cena tra amici, e un inno alla convivialità.

CASALMAGGIORE AMICA DELL’AUTISMO – Insieme a NAO (che vi avevamo già presentato) è l’ultima frontiera (per ora) di Stelle sulla Terra. Lavorare alacremente, insieme a tutti coloro che ci staranno, per fare della città la città dell’inclusione. Non solo per i bimbi neuroatipici, ma per tutti. Mettere insieme tanti pezzi di strada, di tante associazioni e di tanti singoli, affinché tutti ci si possa sentire parte. Di un gruppo, di una comunità, di una città, a prescindere. E’ un’idea potentemente bella ma le conosciamo, e le abbiamo viste di nuovo in faccia sabato sera. L’hanno detto, e lo faranno. Con la stessa forza messa nel lavoro di questi 3 anni. Casalmaggiore città amica dell’autismo e amica di tutti. E’ già bello così. Non ci serve altro per credere che quella imboccata sia la giusta strada.

N.C.